Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CONSIGLIARE Apri Voce completa pag.774 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. CONSIGLIARE. Dizion. 3 ° Ed. CONSIGLIARE. Dizion. 1 ° Ed. CONSIGLIARE. Dizion. 4 ° Ed. » CONSIGLIARE Dizion. 5 ° Ed. CONSIGLIARE.

CONSIGLIARE. Definiz: In att. signific. Dar consiglio. Lat. consilium dare. Gr. συμβουλεύειν. Esempio: G. V. 7. 8. 1. Li più de' suoi baroni lo consigliavano del soggiorno infino all'altra mattina. Esempio: E G. V. cap. 13. 4. I quali dovessono consigliare le due Podestà. Esempio: Maestruzz. 1. 37. Le limosine spirituali son queste ec. consigliare il dubitante. Esempio: Petr. son. 67. Ond'io consiglio voi, che siete in via, Volgete i passi. Esempio: Vinc. Mart. rim. 46. Danna il suo error, mentre l'altrui consiglia. Definiz: §. I. Per metaf. Esempio: Buon. rim. 19. Non mi posso tener, nè voglio, Amore, ec. Ch'io non te 'l dica, e giuri; Quanto più inaspri, e induri, A più virtù l'alma consigli, e sproni. Definiz: §. II. Consigliare una cosa, vale Proporla, Consigliare, che ella si faccia. Lat. consulere. Gr. συμβουλεύειν. Esempio: G. V. 7. 5. 3. Il conte Giordano credendo, che consigliasse il migliore, acconsentì. Esempio: E G. V. 6. 79. 4. Messer Teghiaio Aldobrandi delli Adimari ec. di largo consigliava il migliore. Esempio: Bocc. nov. 92. 8. Molte cose altiere disse, e di molte domandò, e molte ne consigliò. Definiz: §. III. In signific. neutr. pass. vale Consultare, Far consiglio. Lat. consultare, consilium habere. Gr. προβουλεύειν. Esempio: G. V. 7. 13. 4. Raunavansi i detti trentasei a consigliare ognindì per lo buono stato del comune. Definiz: §. IV. E in signific. neutr. pass. vale Pigliare, e Domandar consiglio. Lat. consulere aliquem. Gr. συμβουλεύεσθαι . Esempio: Bocc. nov. 12. 15. Colla sua fante si consigliò, se ben fatto le paresse, che ella ec. usasse quel bene, che ec. Esempio: E Bocc. nov. 33. 14. Essa, sanza altrimenti consigliarsi, una sera a Restagnone ec. diè bere. Esempio: Petr. canz. 44. 4. Vedendomi sì fiso All'atto della fronte, e delle ciglia, Meco, mi disse, meco ti consiglia. Definiz: §. V. Per Prender risoluzione, o partito. Esempio: Petr. son. 127. Ch'altro lume non è, ch'infiammi, o guide Chi d'amare altamente si consiglia. Esempio: Dant. Inf. 21. Traggasi avanti l'un di voi, che m'oda, E poi di roncigliarmi si consigli. Esempio: But. Si consigli, cioè si faccia consiglio, e si diliberi da voi. Definiz: §. VI. Diciamo Lasciarsi consigliare, che vale Lasciarsi persuadere, Indursi. Lat. persuaderi, docilem esse. Gr. πείθεσθαι . Esempio: M. V. 9. 94. Lo Re passato il furore si lasciò consigliare, temendo ec. Definiz: §. VII. In proverb. A chi consiglia non duole il capo, o il corpo; e vale, che Il consiglio di colui, che non è interessato nella risoluzione, suol esser troppo ardito, o troppo difficile ad eseguirsi. Lat. facilè omnes, cum valemus, recta consilia aegrotis damus, Terent. Gr. ῥᾷον παραινεῖν, ἥ παθόντα καρτερεῖν. Eurip. Esempio: Buon. Tanc. 4. 6. A chi consiglia, il capo non gli duole.